Editoria, chiuso il secondo bando per l’informazione locale
Contributi per quasi 650mila euro, il 92% dei fondi messi a bando, a 74 imprese editoriali operanti in Emilia-Romagna, a sostegno di 125 testate giornalistiche: 17 tv, 24 radio, 4 quotidiani e 33 della stampa periodica (settimanali, mensili, altro), 46 testate online e una agenzia di stampa.
E’ l’esito del bando voluto dalla Regione Emilia-Romagna per confermare il sostegno alle imprese dell’informazione locale, che anche in questa fase di ripresa risentono degli effetti della crisi sociale ed economica legata alla pandemia. Si tratta del secondo intervento dopo quello del luglio 2020, nei mesi più duri dell’emergenza Covid, nei quali il lavoro dei giornalisti e di tutti gli operatori del settore ha garantito l’aggiornamento continuo di cittadini e utenti.
Confermata l’apertura alle testate gestite da cooperative di giornalisti e da enti senza fini di lucro, che hanno potuto partecipare al bando, al pari delle imprese. Così come i requisiti richiesti, fra i quali la disponibilità di una o più testate giornalistiche regolarmente registrate, con direttore responsabile iscritto all’Ordine dei giornalisti, iscrizione da almeno un anno al Registro degli operatori della comunicazione (Roc), attività giornalistica svolta da iscritti all’Albo professionale, regolarità contributiva e retributiva per tutto il personale, giornalistico e no.
Una procedura snella, gestita in modalità completamente digitale – attraverso una piattaforma dedicata sviluppata in collaborazione con l’Area Corecom dell’Assemblea legislativa – ha reso possibile il completamento dell’iter amministrativo in poco più di tre mesi dalla pubblicazione del bando, avvenuta il 13 luglio, con termine per la presentazione delle domande fissato al 3 agosto.
Come per il bando 2020, i soggetti ammessi beneficiano di un contributo straordinario legato alla messa a disposizione di spazi per campagne di comunicazione istituzionale regionali – sia della Giunta che dell’Assemblea legislativa – esclusivamente su temi inerenti il Covid, con informazioni di servizio relative a ogni settore. Già nei prossimi giorni è prevista l’erogazione dei fondi – 643.400 euro la cifra esatta – con il pagamento della prima quota in acconto e le attività per la prima campagna, sul nuovo anno scolastico in presenza al 100%.
A beneficiarne realtà anche piccole o medio piccole ormai radicate nel territorio, comprese testate web e altre gestite da cooperative di giornalisti o enti senza fini di lucro. Una platea allargata, che meglio rappresenta il comparto dell’informazione locale per come si è evoluto negli ultimi anni. A testimoniarlo i dati relativi alle province: 17 le imprese che riceveranno contributi in provincia di Bologna, per 25 testate; 10 (13 testate) in provincia di Modena; 6 (12 testate) in quella di Reggio Emilia; 6 (9 testate) in quella di Parma; 7 (11 testate) in quella di Piacenza; 6 (10 testate) in quella di Ferrara; 7 (25 testate) in quella di Ravenna; 7 (9 testate) in quella di Rimini; 7 (10 testate) in quella di Forlì-Cesena; una impresa extra regionale, la cui testata copre anche l’Emili a-Romagna.
L’impegno della Regione a favore del comparto dell’informazione locale vedrà nelle prossime settimane l’inserimento delle imprese editoriali in un nuovo provvedimento sui ristori regionali destinati a numerosi settori e, nella primavera 2022, l’uscita di un nuovo bando per aiuti più strutturali, centrato su progetti editoriali e occupazione, in applicazione della legge regionale n. 11/2017 per il sostegno all’editoria locale.
L’atto con l’elenco dei beneficiari e delle testate ammesse al contributo (determina nr. 17954 del 29/09/2021) è disponibile on line nella sezione Amministrazione Trasparente del portale della Regione