Ateco 2025: adempimenti per le imprese e azioni consigliate per gli editori di quotidiani online
A partire dal 1° gennaio 2025, l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) ha introdotto la nuova classificazione delle attività economiche, denominata ATECO 2025, che sostituisce la precedente versione ATECO 2007 – Aggiornamento 2022. Questa revisione mira ad armonizzare la classificazione italiana con quella europea, migliorando la rappresentazione delle attività economiche emergenti e adeguando le descrizioni di settore ai cambiamenti intervenuti negli ultimi anni.
Sebbene ATECO 2025 sia formalmente in vigore dal 1° gennaio 2025, la sua adozione operativa per fini amministrativi, fiscali e statistici è fissata al 1° aprile 2025. Questo intervallo temporale consente alle diverse amministrazioni di effettuare le necessarie implementazioni operative.
Implicazioni per gli editori di quotidiani online italiani
Per gli editori di quotidiani online, la nuova classificazione ATECO 2025 introduce specifici codici che distinguono in modo più preciso le diverse attività legate all’editoria digitale. In particolare, il codice pertinente è:
- 58.13.00: Edizione di quotidiani online.
Questo codice è stato introdotto per rappresentare in modo accurato l’attività degli editori che operano esclusivamente nel digitale, riconoscendo l’importanza crescente dell’informazione online nel panorama mediatico attuale.
Adempimenti per le imprese e azioni consigliate per gli editori di quotidiani online
Le Camere di Commercio, attraverso InfoCamere e sotto il coordinamento di Unioncamere, hanno sviluppato soluzioni per implementare la nuova codifica ATECO nel Registro delle Imprese. A partire dal 1° aprile 2025, sarà avviato un processo automatico di riclassificazione che non prevede alcun adempimento a carico delle imprese. Le imprese coinvolte saranno informate dell’avvenuto aggiornamento tramite gli strumenti digitali messi a disposizione dalla propria Camera di Commercio.
Per un periodo transitorio, la visura camerale dell’impresa riporterà sia i nuovi codici ATECO sia quelli precedenti. La comunicazione dell’avvenuta riclassificazione, insieme alla visura aggiornata, sarà disponibile senza costi dall’app Impresa Italia, scaricabile dai principali store online o dal sito impresa.italia.it.
Sebbene il processo di riclassificazione sia automatico, è consigliabile che gli editori di quotidiani online verifichino la correttezza del nuovo codice ATECO assegnato alla propria attività. Qualora il nuovo codice non rappresenti accuratamente l’attività svolta, è possibile richiedere una modifica utilizzando gli strumenti digitali messi a disposizione dalle Camere di Commercio.
Gli operatori IVA dovranno utilizzare i nuovi codici ATECO negli atti e nelle dichiarazioni da presentare all’Agenzia delle Entrate. Non sarà necessario presentare una dichiarazione di variazione dati, a meno che il contribuente non ritenga opportuno comunicare una nuova codifica che meglio rappresenti l’attività svolta.